La Fondazione Antiusura S. Matteo
Apostolo ETS - Ente Filantropico,
costituita con atto notarile del 7
marzo 1996, per volontà di S.E.
Mons. Andrea Mugione, Vescovo pro
tempore della Diocesi di Cassano
all’Jonio, è una Fondazione
riconosciuta, dotata di personalità
giuridica ed iscritta nell’apposito
Registro Unico Nazionale del Terzo
Settore (R.U.N.T.S.), nella sezione
“ENTI FILANTROPICI”, ai sensi
dell’articolo 22 comma 1 - bis del
D. Lgs. del 3 luglio 2017 n.117 e
dell’articolo 17 del Decreto
Ministeriale n.106 del 15/09/2020.
La Fondazione ha durata illimitata
ed opera nell’ambito della Regione
Calabria.
MISSION
La Fondazione persegue
esclusivamente, senza scopo di
lucro, finalità di solidarietà
sociale nel campo della beneficienza,
della tutela dei diritti civili in
favore di persone svantaggiate in
ragione delle condizioni fisiche,
psichiche, economiche, sociali o
familiari e dell’assistenza
sociosanitaria.
La Fondazione ha lo scopo di
assistere e sostenere chiunque versi
in stato di bisogno, per rendere
operante nel sociale i principi
della carità cristiana e della
solidarietà umana.
ATTIVITÀ DI INTERESSE GENERALE
La Fondazione per il perseguimento
della propria mission esercita le
attività di interesse generale
richiamate alle lettere u), v) e w)
dell'articolo 5 del D.lgs. n.
117/2017.
A tal fine, la Fondazione:
-
promuove iniziative e predispone
mezzi atti a prevenire e
contrastare ogni forma di prestito
illegale del denaro e ogni
attività che sfrutti le persone e
famiglie in difficoltà economica a
causa dei debiti, fino a ridurle
in schiavitù;
-
ascolta persone e famiglie sotto
usura o a rischio e le aiuta a
prendere coscienza che le risorse
della buona relazionalità e lo
stile di vita frugale consentono
di uscire gradualmente dalle
strette debitorie. A tutte
assicura accompagnamento legale e
consulenza amministrativa. A
quelle meritevoli concede garanzie
per l'erogazione di prestiti a
valere su fondi propri e/o su
fondi dello Stato e/o su quelli di
provenienza diocesana
appositamente depositati presso
Istituti di Credito convenzionati
e/o concede direttamente ai
bisognosi senza corrispettivo, ed
eventualmente senza rimborso del
capitale, somme di danaro sotto
forma di sussidi o beneficienza,
contributi ovvero ogni altra forma
di sostegno economico. Nel
deliberare la concessione di
garanzie a valere sui Fondi
statali di cui all'articolo 15
della legge 7 marzo 1996, n. 108,
l'organo collegiale stabilirà il
merito dei bisognosi richiedenti
tenendo conto dei seguenti
criteri:
- effettivo stato di bisogno;
- serietà della ragione
dell'indebitamento connessa allo
stato di bisogno;
- capacità di rimborso in base al
reddito o alla situazione
patrimoniale;
- fondate prospettive di sottrarre
l'indebitato all'usura;
-
raccoglie ed elabora numeri, dati,
informazioni e ricerche che
contribuiscono a una maggiore
cognizione non solo dell'usura e
del sovraindebitamento, ma anche
di ogni pratica legata al denaro,
come pagamenti, risparmio,
investimenti e credito bancario.
Diffonde la cultura antidebito
dell'uso responsabile del denaro,
della legalità e della
solidarietà. A tale scopo, con
mezzi idonei, pubblica sussidi che
divulghino quella minima
informazione economica, tesa a
promuovere un maggior senso di
responsabilità individuale e
sociale;
-
condivide progetti qualificati di
educazione finanziaria,
previdenziale e al risparmio,
anche in collaborazione con
Istituzioni formative, Centri di
ricerca e Università, valutando se
convenga prender parte ad appositi
bandi regionali, nazionali, ed
europei;
-
organizza convegni, studi, mostre
e conferenze attinenti allo scopo;
-
offre assistenza e sostegno di
tipo legale, fiscale e psicologico
alle vittime del reato di usura,
tramite professionisti iscritti
agli albi;
-
gestisce direttamente ed in
"partnership" progetti antiusura
e/o antiracket;
-
offre consulenza, informazione ed
assistenza sui sistemi di
finanziamento per promuovere la
cultura finanziaria e prevenire il
ricorso al credito illegale;
-
promuove e/o collabora a progetti
di soggetti che perseguano scopi
affini a quelli della fondazione;
-
partecipa ad iniziative di finanza
etica ed economia sociale,
eticamente orientate, utili per
promuovere occupazione e sviluppo.
La Fondazione, ai fini del
raggiungimento degli scopi
statuari, può collaborare con
Autorità, con altre organizzazioni
similari, con Enti, associazioni
regionali e nazionali che operano
contro l'usura e fenomeni connessi
per lo sviluppo di iniziative che
siano coerenti con i suoi fini.
La Fondazione potrà, inoltre,
ricorrendone i presupposti e/o le
condizioni legali, svolgere la
propria attività avvalendosi di
qualsiasi organizzazione che
persegua finalità affini, analoghe
o complementari ad essa e potrà
anche gestire, in proprio,
iniziative di finanza etica.
La Fondazione, ricorrendone i
presupposti di legge, può svolgere
anche attività di microcredito
sociale, in conformità di quanto
previsto dall'art.
-
commi 1a e 2b del D.M. n. 176 del
17/10/2014, in attuazione
dell'art. 111 del D.lgs. n. 385
del 01/09/1993 - TUB, in quanto
tale attività, avente obiettivi di
inclusione sociale e finanziaria,
rientra tra quelle di interesse
generale della Fondazione.
SEZIONE DEL REGISTRO UNICO
NAZIONALE DEL TERZO SETTORE IN CUI
L'ENTE È ISCRITTO
Con decorrenza 22.06.2022, la
Fondazione è iscritta nella sezione
“ENTI FILANTROPICI”.
REGIME FISCALE APPLICATO
La Fondazione antiusura, in quanto
ETS iscritta al RUNTS nella sezione
Enti Filantropici è soggetta alle
disposizioni di cui al Titolo X –
REGIME FISCALE DEGLI ENTI DEL TERZO
SETTORE - Artt. 79 e ss. del D. lgs.
N.117/2017 (Codice del Terzo
settore), nonché alle norme del
Titolo II del Testo Unico delle
imposte sui redditi, approvato con
Decreto del Presidente della
Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917,
in quanto compatibili.
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